Immagini

Zoom-in

Premio giornalistico europeo Lorenzo Natali

La Commissione europea ha lanciato, dal 1’ di marzo, l'edizione 2021 del premio giornalistico Lorenzo Natali con l’intento di riconoscere i migliori lavori legati ai temi dello sviluppo e, specificamente, dell'eliminazione della povertà. Istituito nel 1992, il premio offre a reporter e giornalisti, sia dilettanti/blogger che professionisti, un'opportunità unica per far conoscere il proprio impegno nella lotta alla povertà in tutto il mondo, nonché un incentivo per le persone a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle rispettive comunità.
Anche per l’edizione 2021, come per quelle degli ultimi anni, le categorie del premio saranno tre:

Gran Premio: potranno concorrere articoli/servizi pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi partner dell'Ue

Premio Europa: potranno concorrere articoli/servizi pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi dell'Ue.

Premio per il miglior giornalista emergente: potranno concorrere articoli/servizi di giornalisti under 30 pubblicati su media che hanno sede in uno dei paesi partner dell'Ue.

Le candidature pervenute saranno sottoposte a una valutazione da parte di tre scuole di giornalismo chiamate a preselezionare i lavori migliori, che saranno poi sottoposti al giudizio di una “Gran giuria“ indipendente, composta da figure riconosciute nel campo del giornalismo, che proclamerà il vincitore per ognuna delle tre categorie.

I vincitori verranno annunciati nel corso della cerimonia di consegna del premio (data non ancora definita) e riceveranno ciascuno 10.000 euro; al vincitore della categoria “Miglior giornalista emergente” verrà inoltre offerta l'opportunità di un'esperienza lavorativa con un media partner del premio.

Possono concorrere articoli giornalistici (stampati o online) e servizi radio o televisivi pubblicati/trasmessi per la prima volta fra il 10 marzo 2020 e il 9 marzo 2021.
Ogni partecipante può candidare un solo pezzo, scegliendo, al momento dell’iscrizione, la categoria per la quale vuole concorrere.

Per l’edizione di quest’anno potranno essere presentati lavori che affrontino i seguenti temi:

• disuguaglianze,
• eliminazione della povertà,
• sviluppo sostenibile,
• ambiente, biodiversità, azione per il clima,
• digitale (gap, connettività, e-governance, imprenditorialità),
• lavoro e occupazione,
• istruzione e sviluppo delle competenze,
• migrazione,
• assistenza sanitaria (accesso, assistenza)
• pace, democrazia e diritti umani.

Il termine per inviare le candidature è il 18 aprile 2021.

Commissione europea



 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 10 marzo 2021