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Rafforzato il Piano europeo “Garanzia Giovani”

Il Consiglio dell’Unione europea ha recentemente approvato la proposta di raccomandazione della Commissione relativa a un ponte verso il lavoro che rafforzi la “Garanzia per Giovani” (Youth Guarantee), il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.

Avviata nel 2014, la Garanzia per i giovani rappresenta un impegno attraverso il quale gli Stati membri intendono assicurare una quanto più agevolata transizione dei giovani verso il mondo del lavoro, migliorandone la posizione e le potenzialità, con l’obiettivo di rafforzare l’occupazione giovanile in tutto il territorio dell’Unione.

Con la “Youth Guarantee “rafforzata, si continuerà a portare avanti l'impegno dei Paesi dell’Unione a predisporre sistemi nazionali attraverso i quali i giovani possano ricevere un'offerta di lavoro, di istruzione, di tirocinio o di apprendistato entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale. Allo stesso tempo, il Consiglio raccomanda di ampliare la fascia di età dei beneficiari per includere anche i giovani dai 25 ai 29 anni (a causa della  pandemia una quota maggiore di under 30 sarà a rischio di disoccupazione) e di prevedere una migliore inclusione dei gruppi più vulnerabili.

Il Consiglio raccomanda inoltre che i sistemi di Garanzia per i giovani siano adeguati alla situazione nazionale, regionale e locale e siano basati sui seguenti orientamenti:

. Mappatura – Individuazione dei gruppi destinatari, anche per una migliore comprensione della diversità delle giovani donne e dei giovani con disabilità (NEET);
. Coinvolgimento - Comunicazione e sensibilizzazione in maniera mirata e adatta ai giovani, comprese strategie per raggiungere e coinvolgere i NEET.
. Preparazione – Migliorare gli strumenti di profilazione per elaborare piani d’azione personalizzati che tengano conto di esigenze e risposte incentrate sulla persona; garantire consulenza e orientamento; migliorare le competenze digitali e altre importanti competenze tramite la  formazione propedeutica dei giovani.
. Offerta –  Utilizzare incentivi all’occupazione mirati e ben congegnati; allineare l’offerta alle norme esistenti per garantire la qualità e l’equità; fornire sostegno post-collocamento.
. Facilitatori trasversali - Rafforzare i partenariati tra i prestatori di servizi nell’ambito della Garanzia per i giovani e le parti interessate, nonché lo sviluppo di modelli di servizi integrati, come ad esempio gli sportelli unici.

Per l'attuazione della "nuova" Garanzia per i giovani si raccomanda, infine, di fare un uso completo e ottimale dei fondi UE integrando le risorse nazionali. Nel quadro del piano per la ripresa dell'Europa e dello strumento Next Generation EU (il Dispositivo per la ripresa e la resilienza), nonché dello strumento REACT-EU, gli Stati nazionali potranno sostenere le misure a favore dell’occupazione giovanile. Oltre a questi finanziamenti, nel periodo 2021-202 si potrà contare anche sul Fondo sociale europeo Plus, che sosterrà l’intera gamma di misure in materia di occupazione, istruzione e formazione della Garanzia per i giovani rafforzata.


Commissione europea

Raccomandazione del Consiglio dell'UE

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 18 novembre 2020