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Covid-19: premio europeo per la solidarietà civile

Sono aperti fino al 30 settembre 2020 i termini per candidarsi al “Premio per la solidarietà civile” dedicato alla lotta contro il coronavirus, promosso dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) con l’intento di contribuire a contrastare gli effetti del Covid-19 sulla società civile.

Il CESE assegnerà fino a 29 premi, per un importo di 10 000 euro ciascuno, a iniziative realizzate sul territorio dell'UE o del Regno Unito. Sono infatti previsti ventisette premi per progetti attuati negli Stati membri, uno per un'iniziativa realizzata nel Regno Unito e uno per un progetto con un orientamento transfrontaliero o europeo.

Il Premio per la solidarietà civile vuole così rendere omaggio agli interventi più efficaci e creativi realizzati da cittadini, organizzazioni della società civile e società private che si sono distinti per il loro eccezionale contributo nel far fronte all'emergenza Covid-19 e alle sue molteplici e gravi conseguenze, rafforzando così la solidarietà europea e contribuendo a creare un'identità europea fondata su valori comuni dell'Unione.

Tutti i progetti, compresi quelli presentati da imprese orientate al profitto, devono essere rigorosamente privi di scopo di lucro e non possono ricevere finanziamenti pubblici superiori al 50 %.  Le iniziative devono essere direttamente collegate al Covid-19 e specificamente finalizzate a combattere il virus o ad affrontarne le conseguenze. Per essere ammissibili, le stesse iniziative devono essere già state realizzate o essere in corso. Sono ammissibili anche i progetti che sono stati avviati prima dell'insorgenza della pandemia e che sono stati adattati per rispondere tempestivamente alle nuove sfide.

La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà nel gennaio 2021, durante la sessione plenaria del CESE.

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Ultimo aggiornamento: mercoledì 26 agosto 2020