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Covid-19: il contrasto dell’UE alla disinformazione

La sovrabbondanza di informazioni anche false o imprecise sul virus, sulla sua origine e sui suoi effetti, nonché sulle azioni delle autorità volte a contrastare la pandemia, ha reso molto difficile, per i cittadini dell’Unione europea, trovare le fonti e gli orientamenti affidabili di cui hanno bisogno.

E’ a questo proposito che la Commissione europea, con l’intento di combattere il problema della disinformazione e della diffusione di fake news, ha tempestivamente creato, all’interno del sito “Risposta al Coronavirus”, un’apposita sezione dal titolo “Combattere la disinformazione” dove, oltre alle indicazioni di contenuto, viene ribadita la fondamentale importanza di affidarsi soltanto a fonti autorevoli per ottenere documentazione e indicazioni aggiornati sulla pandemia di COVID-19.

E’ sempre con lo stesso obiettivo che la Commissione europea collabora a stretto contatto con le più importanti piattaforme online; la Vice Presidente Vera Jourová, in una conferenza con i più importanti social, ha altresì richiesto di incoraggiare la promozione di fonti autorevoli, di declassare i contenuti che risultino falsi e a rimuovere quelli illegali o che potrebbero provocare danni alla salute.

Per un esauriente elenco di fonti ufficiali e attendibili sul Covid-19 è inoltre possibile consultare il sito del Consiglio europeo con link a informazioni aggiornate sulle misure adottate dai paesi dell'UE, dalle Organizzazioni internazionali e da Istituzioni e organi dell'Unione europea.

Commissione europea - Combattere la disinformazione

Consilium

 

Ultimo aggiornamento: martedì 12 maggio 2020