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RescEU, prima scorta europea di forniture mediche

Giovedì 19 marzo la Commissione europea ha deciso di costituire una scorta strategica rescEU di attrezzature mediche, per supportare gli Stati membri in piena emergenza Covid-19. La misura è entrata in vigore venerdì 20 marzo.

La riserva comune europea consiste, tra le altre cose, in una serie di attrezzature mediche destinate alla terapia intensiva, ad esempio i ventilatori polmonari, dispositivi per la protezione individuale, come le mascherine riutilizzabili, vaccini e sostanze terapeutiche, forniture per i laboratori.

Uno Stato membro, o più d’uno, ospiterà la scorta rescEU e sarà responsabile dell’acquisizione delle attrezzature. Per farlo, potrà richiedere una sovvenzione diretta della Commissione europea, che coprirà il 90% dei costi della scorta, lasciando il restante 10% a carico dello Stato membro. La distribuzione delle attrezzature, che saranno inviate agli Stati maggiormente colpiti dall’emergenza, sarà gestita dal Centro di coordinamento della risposta alle emergenze.

RescEU rientra nel Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea, punto di coordinamento e assistenza che rafforza la cooperazione tra gli Stati membri e altri sei Stati partecipanti (Islanda, Norvegia, Serbia, Macedonia del Nord, Montenegro e Turchia) con lo scopo di migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle situazioni di emergenza in Europa e in altre parti del mondo. Dalla sua entrata in vigore nel 2001, il Meccanismo di protezione civile dell’UE ha risposto a oltre 330 richieste di assistenza all’interno e all’esterno dell’Unione europea.

Commissione europea

 

Ultimo aggiornamento: martedì 24 marzo 2020