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COVID-19: risposta coordinata della Commissione europea

Il 13 marzo la Commissione europea ha annunciato una serie di misure immediate volte a contrastare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e ad attenuare l’impatto socio-economico. Gli strumenti di cui si avvarrà la Commissione mirano a stabilire una serie di azioni coordinate e di supporto agli Stati membri con particolare riferimento ai settori sanitario, economico e finanziario.

In particolare, si intende:

- assicurare le forniture necessarie ai sistemi sanitari nazionali, preservando l’integrità e la solidarietà del Mercato Unico e limitando azioni unilaterali che rappresenterebbero un ostacolo per la libera circolazione dei prodotti sanitari essenziali;

- proteggere i cittadini in termini economici promuovendo regimi di lavoro a tempo ridotto, limitando gli effetti negativi relativi ai redditi e alla perdita dei posti di lavoro per scongiurare un effetto permanente della crisi. Potrebbe, inoltre, essere mobilitato il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (fino a 179 milioni per il 2020) per supportare i lavoratori licenziati e autonomi alle condizioni stabilite nel regolamento vigente e futuro;

- sostenere le imprese, in particolare le PMI, e salvaguardare l’economia attraverso la liquidità del settore finanziario e la mobilitazione del bilancio europeo, integrando le misure adottate a livello nazionale;

- consentire agli Stati membri di agire in modo coordinato e risoluto, sfruttando la flessibilità offerta nel quadro della disciplina degli aiuti di Stato e del patto di stabilità e crescita;

-  destinare 37 miliardi di euro nell’ambito della politica di coesione per fronteggiare il COVID-19, proponendo di esentare gli Stati membri dall’obbligo di rimborso dei prefinanziamenti non spesi per i fondi strutturali. La Commissione propone, inoltre, di estendere anche alla crisi della sanità pubblica l’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà europeo, destinandolo agli Stati membri più colpiti.

Per informazioni più dettagliate in merito alle misure proposte dalla Commissione europea si consiglia di visitare la pagina web dedicata.


Commissione europea

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 18 marzo 2020