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Mercato Unico Digitale: addio al “geoblocking” grazie a norme UE

Dal 3 dicembre 2018 è entrato in vigore, in tutti i Paesi dell’Unione europea, il Regolamento UE 2018/302, volto a eliminare i blocchi geografici ingiustificati negli acquisti online.  Proposto dalla Commissione europea a maggio 2016,  il nuovo Regolamento punta infatti a porre fine alla discriminazione subita dai consumatori che fanno acquisti online e che si trovano impossibilitati ad accedere a prodotti o servizi da un sito basato in un altro Stato membro, oppure ad acquistarli alle stesse condizioni dei consumatori che vivono in quello Stato.

Le nuove norme garantiranno maggiori opportunità e benefici sia per i consumatori, che possono cosi’ accedere a una più ampia scelta di prodotti e servizi a prezzi competitivi, sia per le imprese, che assisteranno ad un ampliamento della propria clientela oltre confine e beneficeranno di una riduzione dei costi amministrativi e di transazione.

Il divieto del cosiddetto "geo-blocking" è un elemento importante della “Strategia UE per il Mercato Unico Digitale” e va ad aggiungersi a una serie più ampia di misure già esistenti, volte a favorire il commercio elettronico nel Mercato Unico.

Commissione europea

 

Ultimo aggiornamento: martedì 11 dicembre 2018