Torre Azzoguidi

Torre Azzoguidi
Siamo su via Altabella, che non a caso prende il nome da quell'alta e bella torre che la domina. Al secolo Torre Azzoguidi, 61 metri di equilibrio e proporzione, e una risiega presente intorno ai 28 metri che fa supporre potesse essere anche più alta. Perfettamente a base quadrata, è il prototipo della torre medievale. Dieci file di parallelepipedi di gesso alla base, una porta antica, ad arco a sesto acuto, a pian terreno e un piccolo vano, sul lato di via Caduti di Cefalonia, che faceva accedere all'appartamento adiacente, adibito a cappellina, affrescata dalla scuola Quattrocentesca bolognese. Viste dall'alto, l'Altabella e la Coronata ricordano davvero lo slancio di una Bologna verticale. Distanziati da poco più di ottanta metri in linea d'aria, tra cui svetta - e non a caso - il campanile dell'Episcopio della Chiesa di San Pietro, gli Azzoguidi e i Prendiparte vegliavano sulla cattedrale e costruivano quella cintura protettiva del potere guelfo che nel Due-Trecento prevalse a Bologna - anche se con alterne fortune. Non tanto come famiglie guerrigliere, quanto più nel governo fattivo della città.

Quando gli Azzoguidi si estinsero, siamo già nel 1500, la torre passò ai Muzzarelli, e la sorte dell'Altabella fu quella comune alle consorelle: abitata al primo e al secondo piano, vuota ai piani superiori e sede di negozio al pianterreno. Due interventi maldestri, connessi all'apertura della bottega: da un lato la scarnificazione delle murature, che ne mise seriamente in pericolo la stabilità, dall'altro l'ampliamento della stretta porta d'accesso, che modificò drasticamente tutta la facciata della Torre su via Altabella. Nel 1951 un accurato restauro ha tentato di porre rimedio ad entrambe le problematiche. Così oggi in effetti è più simile al suo aspetto originario di quanto non lo sia stata durante l'epoca rinascimentale. Infatti prima di tutto sono stati reintegrati gli spessori, poi puoi vedere il paramento esterno dei blocchi in selenite ben ripristinato, dall'usura data dall'affissione di numerosi pali da banchi di bottega che vi erano stati attaccati. Infine, la porta d'ingresso su via Altabella ha proporzioni più coerenti con quelle originarie.

Ultimo aggiornamento: giovedì 20 settembre 2012