In risposta alla contingenza determinata dalla crisi epidemiologica, le strutture del Dipartimento Cultura e Promozione della Città si sono riorganizzate per presidiare la situazione emergenziale, supportando gli operatori nella fase di chiusura e ripensando a modalità alternative di offerta di cultura e spettacolo.
Durante la cosiddetta fase 1, il Dipartimento Cultura e Promozione della Città ha affrontato il periodo di arresto delle attività culturali monitorando la tenuta del sistema cittadino, favorendo occasioni di ascolto e relazione con gli operatori e attivando strumenti e servizi innovativi. In particolare è stato redatto un documento sulle ricadute in ambito culturale dell'emergenza COVID che si focalizza sugli effetti del lockdown a Bologna per quanto riguarda teatri, musica live, cinema, musei e biblioteche.