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Emilia-Romagna zona arancione
L’Emilia-Romagna è in zona arancione a partire dal 21 febbraio 2021.
Leggi le domande e le risposte del Governo sulla zona arancione.
Leggi le domande e le risposte della Regione sulla zona arancione.
Spostamenti
Autodichiarazione modulo per gli spostamenti (file .pdf).
Puoi spostarti:
- dalle 5 alle 22 solo all’interno del tuo Comune (senza giustificazione)
- puoi fare visita a parenti o amici, una volta al giorno e solo all’interno del tuo Comune, al massimo in 2 persone oltre a minori di 14 e disabili o non autosufficienti conviventi
- è sempre vietato spostarsi tra regioni diverse
- puoi sempre spostarti per motivi di salute, lavoro o necessità (è compresa l’assistenza a anziani e l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità compilando l’autodichiarazione )
- puoi spostarti in un altro Comune fino a 30 km di distanza se abiti in un piccolo Comune (fino a 5mila abitanti). Non puoi andare nel capoluogo di provincia
- puoi sempre far rientro alla tua residenza, al tuo domicilio o alla tua abitazione (anche verso le seconde case dentro e fuori regione)
È vietato spostarsi dalle 22 alle 5 (tranne che per motivi di lavoro, salute e necessità compilando l’autodichiarazione). Le forze dell’ordine statali e locali forniscono il modulo direttamente in caso di controllo.
Ricorda: puoi provare la giustificazione del motivo di lavoro anche esibendo la documentazione fornita dal datore di lavoro come tesserini o simili.
Per chi rientra dall’estero: leggi le regole in vigore.
Scuola
Nidi, scuola dell’infanzia, elementari e medie: l’attività educativa e didattica continua a svolgersi in presenza.
Mascherina obbligatoria dai 6 anni in su ( tranne per chi ha patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina).
Scuole superiori: l’attività didattica si svolge in presenza per almeno il 50% degli studenti e fino a un massimo del 75%.
Resta sempre garantita l’attività in presenza per l’uso dei laboratori e per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali.
Biblioteche e musei
I musei, le mostre e gli altri istituti e luoghi della cultura sono chiusi al pubblico.
Le sale studio nelle biblioteche comunali sono chiuse: leggi come funziona.
Salaborsa Popup resta aperta: leggi come funziona.
Le biblioteche sono aperte solo per il ritiro dei libri prenotati: leggi come funziona.
È attivo il il servizio gratuito di prestito a domicilio: leggi come funziona.
Ristorazione
- bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, etc. sono aperti esclusivamente per l’asporto dalle 5 alle 22
- nei bar e altri servizi simili senza senza cucina (codice ATECO 56.3) e nei negozi di bevande (codice ATECO 47.25) l’asporto è permesso fino alle 18
- è vietato consumare sul posto o nelle adiacenze
- la consegna a domicilio è sempre consentita senza limiti di orario
Negozi e centri commerciali
- tutti i negozi sono aperti nei giorni feriali
- i negozi all’interno di centri e gallerie commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Sempre aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi e edicole
Misure sempre valide
Spostamenti
Su tutto il territorio nazionale è vietato spostarsi tra regioni diverse fino al 27 marzo 2021: lo stabilisce il decreto legge 23 febbraio 2021, n. 15.
Divieto di assembramento
Ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico è vietata.
Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.
Salute, quarantena e isolamento
Chi è sottoposto alla quarantena e chi risulta positivo al coronavirus non deve muoversi dalla propria abitazione.
Le persone con sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° devono restare in casa, limitare al massimo le relazioni sociali e chiamare il proprio medico curante.
Non andare al Pronto soccorso se pensi di avere sintomi legati al virus: rivolgiti al medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni, oppure chiama il numero verde 800033033 della Regione Emilia-Romagna o il numero 1500 attivato dal Ministero della Salute.
In caso di urgenze è sempre attivo il 118.
Mascherine
È obbligatorio avere sempre con sé le mascherine e indossarle nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto tranne che se sei isolato.
Non sono obbligatorie per:
- i bambini fino a sei anni
- le persone con disabilità o patologie incompatibili con l’uso continuativo della mascherina e le persone che interagiscono con loro
- chi fa attività sportiva (incluse attività come per es. jogging, footing, trekking, nordic walking e altre forme di camminata sportiva, garantendo il rispetto della distanza interpersonale di almeno 2 metri)
- chi va in bici, anche a pedalata assistita (lo precisa la circolare del Ministero dell’Interno)
Puoi indossare mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera, garantire comfort e respirabilità, forma e aderenza tali da coprire dal mento al di sopra del naso.
Si ricorda che le mascherine FFP2 e FFP3 con valvola espiratoria sono protettive per chi le indossa ma, permettendo l’uscita libera e non filtrata non proteggono le persone circostanti. Per proteggere anche le persone circostanti, vanno quindi utilizzate le mascherine FFP2 e FFP3 senza valvola. Nel caso di utilizzo di quelle con valvola espiratoria è necessario indossare in aggiunta una mascherina chirurgica.
Impara a utilizzare correttamente le mascherine.
Piazze e strade
Dal 12 novembre è vietato l’utilizzo delle piazze e delle strade del centro storico per ogni tipo di manifestazione, iniziativa ed evento (ordinanza 465481/2020).
È inoltre vietato l’accesso e la permanenza in Piazza San Francesco, Piazza Verdi, Piazza Scaravilli e in una porzione di Piazza Aldrovandi.
PIAZZA SCARAVILLI
È vietato entrare e fermarsi in Piazza Scaravilli tutti i giorni dalle 18 alle 6. Puoi entrare passare per entrare nelle aule universitarie.
Leggi l’ordinanza.
PIAZZA S.FRANCESCO
Piazza San Francesco è chiusa tutti i giorni dalle 20 alle 6.
Leggi l’ordinanza.
PIAZZA VERDI
È vietato entrare e fermarsi in Piazza Verdi tutti i giorni dalle 18 alle 6.
Puoi passare in bici e in auto, accedere ai tavolini dei bar e locali che si affacciano nella piazza.
Il mercato di Campi Aperti del lunedì può tenersi regolarmente.
Leggi l’ordinanza.
PIAZZA ALDROVANDI
È vietato entrare e fermarsi in Piazza Aldrovandi tutti i giorni dalle 18 alle 6 (nella parte davanti ai numeri civici 12 e 12/A-B-C) .
Le persone che devono recarsi ai civici 12 e 12/A possono passare.
Leggi l’ordinanza.
Mercati
Da sabato 28 novembre, l’ordinanza 499350 del Sindaco Merola dispone la riapertura di tutte le attività di commercio su area pubblica.
Sono sospesi:
- fiere (punto 8 del Piano delle Aree)
I titolari dei posteggi per poter rimanere aperti devono obbligatoriamente assicurare:
- perimetrazione dell’area mercatale
- presenza, ove possibile, di un unico varco di accesso separato da quello di uscita e corsie mercatali a senso unico oppure di più varchi e più uscite che formano percorsi separati
- controllo del numero di utenti all’interno del mercato in relazione al numero dei banchi presenti
- presenza presso il banco di vendita di non più di 1 persona per 2 metri lineari
- rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro dagli altri operatori, anche nelle operazioni di carico e scarico
- contingentamento degli ingressi e vigilanza privata degli accessi
- sorveglianza privata che verifichi il distanziamento e il rispetto del divieto di assembramento
- pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita
- mascherine obbligatoria per operatori e clienti
- igienizzazione frequente delle mani e relativi prodotti a disposizione della clientela in ogni banco e accanto ai sistemi di pagamento
- guanti obbligatori se l’acquisto prevede scelta autonoma e manipolazione del prodotto da parte dei clienti
- se si vendono capi usati è obbligatorio pulire e disinfettare abbigliamento e calzature prima della vendita
- cartelli in italiano e in inglese per informare la clientela sui comportamenti corretti.
Acconciatori, barbieri ed estetisti
Queste attività a Bologna possono restare aperte anche per più di 12 ore giornaliere: lo dispone l’ordinanza di venerdì 29 maggio.
Parchi e giardini pubblici
L’ingresso ai parchi è consentito a persone senza sintomi da infezione respiratoria e febbre e non soggette a misure di quarantena.
Si può
- camminare a 1 metro di distanza
- correre da soli a 2 metri di distanza
- sedere sulle panchine mantenendo 1 metro di distanza
Non si può
- creare assembramenti
Nelle aree giochi:
- mascherina obbligatoria dai 6 anni in su per entrare
- mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone
Orti comunali
Gli orti comunali sono aperti dalle 7 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 21. L’acqua è disponibile in questa fascia oraria, ma nel periodo estivo bisogna rispettare l’ordinanza sul risparmio idrico, che ne vieta l’uso dalle 10 alle 18.
Come si entra:
- entrano solo gli assegnatari accompagnati al massimo da un congiunto
- il legale rappresentante dell’associazione che ha sottoscritto la convenzione per la gestione dell’area ortiva deve contingentare l’accesso alla metà degli ortisti al mattino e all’altra metà nel pomeriggio
Negli orti puoi:
- svolgere l’attività di base
- controllare l’impianto idrico
- mantenere il semenzaio
Negli orti devi:
- indossare la mascherina chirurgica se non puoi rispettare la distanza di 1 metro tra le persone (tranne che tra conviventi)
- avere il gel disinfettante
- rispettare la misura di sicurezza di almeno 1 metro
Negli orti è vietato:
- lo scambio di attrezzi o prodotti
- creare assembramenti nei vialetti di collegamento tra gli orti e nelle zone comuni
L’uso dei servizi igienici comuni, dei padiglioni e delle aree per il ricovero degli attrezzi è strettamente subordinato alle misure di igienizzazione e disinfezione.
Cimiteri, visite ai defunti e funerali
I cimiteri comunali di Certosa e Borgo Panigale sono aperti. Le persone con disabilità possono contattare Bologna Servizi Cimiteriali ai numeri 051 6150811-13-14 per aver aiuto per poter visitare i propri defunti.
Quando:
- dalle 8 alle 17, sette giorni su sette.
- gli uffici di Borgo Panigale restano chiusi al pubblico
- gli uffici del cimitero della Certosa rilasciano tutti i servizi
Come:
- puoi entrare solo con la mascherina
Ingressi Certosa:
- “Piangoloni”
- Campo 1971
- Ghisello (Campo 1948)
- Ingresso Monumentale
- Chiesa Certosa
L’ingresso principale (“Chiesa Certosa”) è aperto ma transennato, per separare i cortei funebri, che possono raggiungere l’area antistante la Chiesa, dall’entrata dei visitatori, che potranno dirigersi verso la parte monumentale del cimitero o verso il Campo Nuovo.
Ingressi Borgo Panigale:
- si entra dall’ingresso solito
Cerimonie funebri
Possono partecipare 15 persone al massimo, indossando le mascherine e rispettando la distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
Non sono ammessi gli assembramenti e i cortei di accompagnamento al trasporto del feretro.
Leggi tutte le informazioni sul sito di Bologna Servizi Cimiteriali
Attività commerciali al dettaglio
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono nel rispetto delle linee guida regionali per il commercio al dettaglio in sede fissa. In particolare bisogna assicurare:
- ingressi dilazionati
- distanza interpersonale di almeno 1 metro
- non sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
Tutti gli esercizi commerciali, i locali pubblici e aperti al pubblico devono esporre un cartello all’ingresso del locale con il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Dal 5 febbraio 2021 gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto del centro storico non possono vendere bevande alcoliche dalle 18 alle 6 (fino a domenica 21 febbraio).
Leggi l’ordinanza sulla vendita di bevande alcoliche
Ristorazione, bar, pasticcerie
L’attività deve avvenire nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalle norme nazionali e dal protocollo regionale, in particolare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Ogni tavolo può ospitare al massimo 4 persone se non tutte conviventi.
Per gli esercenti è obbligatorio esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Leggi i Protocolli regionali di sicurezza.
Sport
Puoi fare sport all’aperto (corsa, ciclismo) rispettando sempre la distanza di sicurezza di almeno due metri (tranne nel caso in cui si tratti di congiunti conviventi, di minori o persone non completamente autosufficienti).
Puoi fare attività motoria all’aperto, rispettando sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro.
I minori o le persone non completamente autosufficienti possono svolgere le attività con un accompagnatore.
Sport di contatto
Lo sport di contatto è vietato. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di interesse nazionale o regionale.
Sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche a carattere ludico-amatoriale.
Palestre, piscine, centri sportivi
Dal 1° febbraio si possono usare le palestre scolastiche e gli impianti sportivi al chiuso: lo stabilisce un’ordinanza del Sindaco Merola.
È obbligatorio fare il tampone ogni 15 giorni ed è vietato l’utilizzo delle docce.
Leggi come funziona.
Dal 26 ottobre sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori.
È vietato l’uso degli impianti sportivi pubblici al chiuso, comprese le piscine e le palestre scolastiche per le attività extracurriculari.
È consentito utilizzare gli impianti solo dove è possibile l’attività motoria e sportiva all’aperto. Leggi l’ordinanza 438133/ 2020.
L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto del distanziamento fisico e senza assembramento e delle linee guida approvate.
Centri culturali, centri sociali, centri ricreativi
Dal 26 ottobre sono sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Cinema, teatri
Dal 26 ottobre gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono sospesi.
Sale giochi, bingo
Le sale slot, sale giochi, bingo e scommesse sono chiuse (dal 26 ottobre). Dal 6 novembre sono sospese anche le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.
Concorsi
Dal 6 novembre è sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale.
Convegni, congressi
Tutte le attività convegnistiche o congressuali sono sospese dal 19 ottobre 2020, tranne quelle che si svolgono a distanza.
Gite scolastiche
Dal 13 ottobre 2020 sono sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio e gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle scuole.
Fiere, sagre
Le fiere di qualunque genere, le sagre e gli eventi analoghi sono vietati dal 26 ottobre.