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06.10.2008 - Giornate conclusive del progetto Sposta il tuo centro - Città di Città 21.03.2008 CENTRO URBANO SAN DONATO - Mostra "Nuovi Sguardi sull'Architettura" La mostra fotografica Nuovi Sguardi sull’architettura, inaugurata il 1° febbraio al Centro Urbano di San Donato (via dell’Artigiano, 28/A), rimarrà aperta fino al 30 marzo con il seguente orario: da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 18.30; sabato 10.00-13.00. L’iniziativa è curata dall’Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna e rientra nel progetto Sposta il tuo centro promosso dal Quartiere San Donato. La mostra è a ingresso libero. E’ possibile prenotare una visita guidata per gruppi di minimo10 persone. 21.11.2007 CULTURA: A BOLOGNA LA MOSTRA “SPRAY. GRAFFITI DI ARTISTA NELLE FOTOGRAFIE DI LEONARDO CASADEI” La mostra “Spray. Graffiti di Artista nelle fotografie di Leonardo Casadei” è stata prorogata fino a venerdì 30 novembre 2007. La mostra è realizzata su iniziativa del Quartiere San Donato e dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Ha collaborato il circolo Culturale Hera. L’esposizione comprende 40 foto, scattate dal fotografo Leonardo Casadei e raffiguranti alcuni graffiti realizzati nel territorio del Quartiere San Donato o in zone immediatamente limitrofe.
Centro Urbano San Donato Ufficio Stampa IBC: 051 217410/417 Il Centro Urbano San Donato è sede del progetto
19.11.2007 CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica Istituto Gramsci, Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Quartiere San Donato, neon>campobase lunedì 19 novembre, dalle 16.00 alle 19.00
Laboratorio dinamico sul territorio e segnale di “lavori in corso”, spazio di produzione e pratica di public art, CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica è operativo nel corso dell’anno 2007-2008 all’interno del progetto “Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di Città”. Sua caratteristica è la trasversalità e esso si offre al progetto come tramite con la strada e le varie zone del quartiere, riferimento all’esterno non solo per gli artisti coinvolti nel progetto ma per tutti gli abitanti delle sue varie aree e per tutti i laboratori che al progetto più generale contribuiscono come generatori di energie di ricerca propulsiva (Piazza delle Culture-Conoscenza del quartiere-La qualità dell’abitare nell’edilizia pubblica-Le narrazioni-Un quartiere in trasformazione-Il verde urbano in San Donato-Nuovi sguardi sull’architettura-Il sito web). Tutti gli interventi artistici sono stati progettati come strumento di avvicinamento/conoscenza e avvio di un processo di riflessione e trasformazione antropologico-sociale dello spazio metropolitano, a partire dai suoi caratteri essenziali e dalle sue peculiarità. Lunedì 19 novembre dalle 16.00 alle 19.00 CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica incontra gli abitanti del quartiere e quanti vorranno intervenire per un primo momento di conoscenza e di scambio. Interverranno, insieme ai curatori e agli artisti: Riccardo Malagoli (Presidente Quartiere San Donato), Micaela Guarino (Consigliera Quartiere San Donato), Matilde Callari Galli (Istituto Gramsci), Piero Orlandi (Istituto Beni Culturali).
L’intervento di Alessandra Andrini si muove sul problematico senso di identità e di appartenenza che legano il Pilastro ed i suoi abitanti. Il progetto lavora sull’ossatura di un meccanismo pubblicitario"di strada" legato alla moda, relativamente recente ma già fortemente consolidato, in cui si possa riconoscere trasversamente la cultura giovanile e che in qualche modo sia in grado di ribaltare, attraverso una forma autoironica, qualsiasi valenza preconcetta. Maria Pia Cinque invaderà lo spazio esterno del Container e le zone limitrofe con i suoi omini e, con il “Progetto Polaroid ”, percorrerà il territorio e avvicinerà direttamente gli abitanti realizzando il loro ritratto. Nel naturale e progressivo avvicinamento fra l’artista e gli abitanti e nello scambio di disegni, fotografie e storie si ricostruirà una mappatura emotiva dell’intero quartiere. Il progetto di Cinzia Delnevo nasce dall’idea che la persona nata dall’unione di due genitori di diversa nazionalità sia il frutto dell’unione di due “Bellezze”. Wandering Beauties si propone di conoscere e di incontrare persone corrispondenti a questi requisiti e di documentare fotograficamente questi incontri. Successivamente il materiale fotografico ottenuto verrà messo a disposizione delle persone che hanno collaborato alla realizzazione del progetto e verrà esposto in un luogo pubblico. Emilio Fantin ha ideato la realizzazione di una sorta di contest aperto a tutti gli abitanti del Quartiere: “Performance Day” sarà la fase finale di un lavoro di relazione condotto dall’artista e da suoi collaboratori. I partecipanti sono invitati a prodursi nell’azione più “acrobatica” di cui siano capaci, ma qui per “acrobatico” si intende qualunque gesto, qualunque abilità. I performers si sfideranno uno contro l’altro, a eliminazione, fino a designare i due sfidanti finali. Il progetto di Anna Ferraro “Segnali di vita” consiste nella produzione di una segnaletica stradale parallela a quella istituzionale, realizzata in stretta collaborazione con gli abitanti del quartiere San Donato. La nuova segnaletica potrà essere verticale o orizzontale e racconterà le abitudini, le esigenze, le dinamiche relazionali e, in generale, il rapporto che gli abitanti di S. Donato hanno con il loro spazio abitativo. Come spesso accade in ogni città e in ogni quartiere, gli abitanti suppliscono alle carenze di infrastrutture o partecipano all’abbellimento dell’ambiente in cui vivono in modo intelligente ed efficace: allestendo punti di incontro con sedie e tavolini, creando angoli verdi, coltivando orti, prendendosi cura degli animali. Questi piccoli gesti di “appaesamento” vengono ad avere una funzionalità particolare, frutto di creatività spontanea, assolutamente non prevedibile. Sabrina Muzi progetta la realizzazione di un'installazione disseminata in alcune aeree verdi del quartiere San Donato prossime agli edifici: ambiente naturale e "vissuto" umano dialogano per creare un percorso estetico/ideale in cui alberi, tessuti ed abiti si intrecciano, dando forma a zone festose, piccole oasi in cui sostare. Chiara Pergola indaga il limite sottile del rapporto tra spazio pubblico e spazio privato, disseminando nello spazio pubblico di via San Donato, originario accesso alla città dalla campagna circostante, piccoli soprammobili che gli abitanti vorranno offrire in dono. Questi oggetti, portati fuori dall'ambito domestico con la loro varietà di stili e significati, scherzosi, improbabili o enigmatici, diverranno il simbolo di uno spazio eterogeneo condiviso. Il “Parallel project” di Maria Vittoria Perrelli vuole rendere visibile - in collaborazione con il collettivo New Global Vision che si occupa di produzioni indipendenti- un archivio di materiali non ufficiali e underground che comprendono video e immagini che passano dall’attivismo politico all’arte, dalla musica fino ai più sperimentali cortometraggi e le telestreet tv organizzando il materiale, liberamente scaricabile, per sezioni tematiche. Il container sarà un punto di raccolta di materiale autoprodotto sia nel quartiere che nella città. Mili Romano, utilizzando la videocamera come “pungolo relazionale” diretto ad una azione protratta nel tempo, sta realizzando Per San Donato. Appunti visivi, frutto delle ricognizioni video e fotografiche(insieme alla fotografa Paola Binante e agli altri artisti) sul territorio di San Donato, realizzate dal gennaio 2007 e degli incontri e interviste realizzate insieme a Alessia Benevelli per il laboratorio “Sguardi sull’architettura”. Ispirata dall’incontro quotidiano, in particolare con la componente femminile, Monika Stemmer parte dall’osservazione e dalla frequentazione diretta del quartiere, e, rilevando una forte presenza di persone anziane che influenzano le tipologie di negozi, le infrastrutture sociali e lo spazio pubblico, sceglie di rappresentarle con dei monotipi. I disegni colorati, le sagome di carta comporranno gruppi di figure a grandezza quasi reale collocati nelle strade, sulle palizzate dei cantieri, sui muri, nei luoghi di incontro. Adriana Torregrossa farà del container una sorta di video-box, o confessionale, dove ciascun cittadino possa esprimersi liberamente. L’azione, aperta a tutti, seguirà un calendario che illustrerà luogo e modalità di partecipazione al set. In una seconda fase il materiale raccolto sarà utilizzato per la realizzazione di un video da proiettare pubblicamente, e di un booklet che riporterà le richieste, i desideri, i pensieri dei partecipanti. L’installazione luminosa progettata da Zimmerfrei è una “luminaria” realizzata con venti-trenta lampadari domestici, dono o gentile prestito di residenti o negozianti. La strada viene adottata come interno domestico e arredata con la cura che si riserva agli spazi più accoglienti della casa. L’intervento,che sarà inaugurato l’11 dicembre in un percorso ancora da stabilire, verrà realizzato “disegnando” una linea di luce in stretta sinergia con il centro storico bolognese e con la piazza del Municipio e le nuove palazzine Acer a Pianoro (in collaborazione con il Progetto “Cuore di Pietra”). >> scarica il comunicato stampa (file PDF 21 kb)
CENTRO URBANO SAN DONATO, DAL 10 AL 23 NOVEMBRE 2007 A Bologna, venerdì 9 novembre 2007, alle ore 18, presso il Centro Urbano San Donato, via dell’Artigiano 28/a, verrà inaugurata la mostra “Spray. Graffiti di Artista nelle fotografie di Leonardo Casadei”. >> scarica la presentazione della mostra (file PDF 297 KB) >> scarica l'invito della mostra (file PDF 259 KB) Siti Internet: 17.10.2007 Laboratorio Conoscenza del quartiere Mercoledì 17 ottobre 2007, alle ore 17.00, si terrà la prima passeggiata di quartiere, guidata da Nicola. Le passeggiate di quartiere sono un’occasione per esplorare il quartiere attraverso lo sguardo di chi ci abita. Nicola ci farà dunque conoscere San Donato attraverso i suoi occhi e dal suo punto di vista. Se volete prendere parte all’iniziativa, il ritrovo è previsto mercoledì 17 ottobre, alle ore 17.00, presso il Centro Urbano del Quartiere San Donato, via dell’Artigiano 28/A, Bologna. 25.06.2007 Apertura del “Centro Urbano San Donato” www.iperbole.bologna.it/cittadicitta Il giorno 25 giugno alle ore 18 sarà inaugurato il “Centro Urbano San Donato” in via dell’Artigiano 28. Il centro costituirà la sede del progetto di riqualificazione territoriale“Sposta il tuo centro - Quartiere S.Donato - Città di città”, che vedrà la realizzazione di diversi laboratori partecipati e di numerose altre iniziative. La sede è stata realizzata in un locale completamente ristrutturato, ampio e luminoso, collocato in una posizione strategica e facilmente raggiungibile, vicino alla sede del Consiglio di Quartiere. Il “Centro Urbano San Donato” costituirà il punto di informazione e di coordinamento nonché il punto di incontro per tutti i laboratori e le iniziative che costituiranno il progetto “Sposta il tuo centro – Quartiere San Donato – Città di città”, presentato alla cittadinanza il 15 maggio presso il Centro Interculturale “Massimo Zonarelli”. La sede verrà inoltre utilizzata come sala espositiva per mostre, convegni, incontri che animeranno il quartiere. Il progetto, che durerà un anno a partire dal mese di maggio 2007, vedrà la partecipazione dei cittadini, la collaborazione di istituzioni pubbliche, l’intervento dei privati presenti sul territorio per individuare le azioni attraverso le quali il quartiere San Donato possa divenire “territorio centrale” in una Città di città. All’inaugurazione saranno presenti: il Presidente del Quartiere Riccardo Malagoli, il Direttore di Quartiere Andrea Cuzzani, la Consigliera Micaela Marvet Guarino, e i responsabili degli otto laboratori partecipati previsti dal progetto. Per ulteriori informazioni: Dott.ssa Paola Beltrami, segretario amministrativo del Quartiere San Donato tel. 0516337502 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo Siti Internet: www.quartieresandonato.bo.it |
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