Il Sindaco è capo dell'amministrazione comunale e Ufficiale di Governo. Durante il periodo fascista il Sindaco e gli altri organi elettivi comunali sono stati soppiantati dal Podestà, in base alla L. 4 febbraio 1926, n. 327 e al R.D.L. 3 settembre 1926, n. 1910. Con la caduta del regime fascista si è provveduto alla ricostituzione delle amministrazioni comunali su base elettiva (D.L.L. 7 gennaio 1946, n. 1).
Il Gabinetto, ossia l'ufficio, del Sindaco del Comune di Bologna è incaricato dell'assolvimento di alcuni compiti particolari che nel corso del tempo sono mutati, ma che, per quanto concerne il periodo a cui afferisce la documentazione riordinata e inventariata, sono per lo più i seguenti:
Il materiale archivistico concernente questo fondo (buste 63, registri 34) si estende cronologicamente dal 1916 al 1960, presentando un'ampia lacuna per il periodo che va dal 1918 all'epoca in cui è subentrato alla guida del Comune il Podestà. La documentazione prodotta e ricevuta dal Sindaco in questo lasso di tempo, risulta al momento dispersa, così come quella precedente il 1916. Il fondo è costituito da quattro serie: Atti di Gabinetto (1916, 1917, 1945-1960, bb. 63), Protocolli (1945-1960, regg. 21), Indici di protocollo per materie (1945, 1947, regg. 2), Indici di protocollo per nominativi (1945, 1947-1950, 1954-1960, regg. 11).
Ultimo aggiornamento: lunedì 10 gennaio 2011