Laboratorio per la didattica in archivio

L'istituzione e apertura al pubblico dell'Archivio Storico Comunale (via Tartini, 1) rappresenta un tassello importante per la vita e la cultura della città in quanto rende fruibile la documentazione storica da parte di studiosi, ricercatori ed anche da parte di un pubblico non specialista.
Nell'ambito delle iniziative finalizzate a diffondere una più ampia conoscenza del patrimonio archivistico, si colloca la realizzazione del progetto per la creazione di un "Laboratorio per la didattica in Archivio", che fu approvato dal Comitato Bologna 2000 e quindi inserito fra gli eventi di Bologna città europea della cultura nel 2000.
L'obiettivo era ed è tuttora quello di avvicinare l'Archivio al mondo della scuola per favorire l'acquisizione della metodologia della ricerca storica e offrire nuove opportunità di crescita culturale ai giovani allenandoli ad analizzare in maniera attiva e critica le fonti documentarie.
Il programma di attuazione del progetto, articolato in diverse iniziative, prevede visite guidate all'Archivio per illustrarne la ricchezza del patrimonio, facilitare l'approccio degli studenti alle fonti della nostra storia e renderne più vivo l'insegnamento.
Affinchè le visite non si esauriscano in sporadici incontri su argomenti preconfezionati, il progetto si pone anche l'obiettivo di elaborare itinerari di studio, proposti da insegnanti e ragazzi, per l'approfondimento di tematiche collegate ai programmi scolastici, ma con un approccio diverso e alternativo a quello tradizionale, mediante i laboratori di ricerca rivolti alle classi delle scuole di ogni ordine e grado a partire dalla 4° elementare.
Per questa ragione la creazione del "Laboratorio per la didattica in Archivio", che si configura come un vero e proprio servizio nei confronti delle scuole, prevede anche iniziative formative per insegnanti e archivisti mediante l'organizzazione di appositi corsi di aggiornamento sulla didattica applicata agli archivi (il primo corso si è tenuto da novembre 1999 a maggio 2000).
Tutte le materie di studio potranno essere affrontate in quanto l'iniziativa ha natura pluridisciplinare, nell'ottica dello sviluppo di sinergie tra le varie discipline, al fine di superare le compartimentazioni fra materie di insegnamento, mediante la pianificazione di un percorso metodologico che veda lavorare insieme docenti e operatori dell'Archivio.
Infatti gli oggetti e gli argomenti da approfondire esaminando le carte di un archivio sono i più disparati: si può ricostruire il quadro storico locale delle diverse epoche ripercorrendo anche le tappe della storia nazionale ed europea; si possono seguire gli sviluppi urbanistici con le conseguenti e molteplici trasformazioni del territorio bolognese; sfogliando bandi, editti e regolamenti è possibile conoscere le norme che disciplinavano i rapporti amministrativi, politici e sociali all'interno della città. E per i più curiosi, è possibile confrontarsi con le metamorfosi che nel tempo hanno subito lo stile e la grafia con cui i documenti sono stati redatti. Le classi si potranno cimentare in storia dell'arte, dell'architettura, della musica, in storia amministrativa, economica e sociale e in filologia.
Contestualmente, dall'approccio alla documentazione storica, oltre all'effetto emotivo della visione delle carte, dovrebbe scaturire una conoscenza meno superficiale delle funzioni degli archivi quasi sempre ignorate, nonchè una maggiore consapevolezza della necessità di conservazione e di salvaguardia di questo bene culturale di non facile fruizione. Infatti si rivela di primaria importanza l'intervento dell'archivista in qualità di esperto che più di ogni altro conosce le serie archivistiche e può facilitarne l'utilizzo.
L'Archivio può quindi fornire anche una chiave di lettura più approfondita della realtà attuale, in quanto custode delle molteplici memorie della vita cittadina.
A conclusione dei laboratori vengono presentati i risultati del lavoro svolto, le scelte metodologiche di base adottate e la pubblicazione delle ricerche condotte.
L'Archivio Storico partecipa dal 2002 alla Settimana della didattica in archivio, iniziativa promossa dalla Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna, dall'Associazione Nazionale Archivistica Italiana (sezione Emilia Romagna) e dalla Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari Emilia Romagna.

Ultimo aggiornamento: venerdì 21 gennaio 2011