"Wolfango disegnatore" una retrospettiva sui disegni del pittore bolognese a Palazzo d'Accursio

Dal 2 dicembre nella Sala d'Ercole di Palazzo D’Accursio, a pochi passi dalla Sala stampa Luca Savonuzzi in cui campeggia il famoso quadro “Il Cassetto”, si potrà visitare la mostra "Wolfango Disegnatore". Si tratta di un'ampia retrospettiva che si prefigge di far conoscere ai visitatori l’immensa produzione dei disegni dell'artista bolognese attraverso un centinaio di opere, molte delle quali inedite. Immaginata dalla figlia di Wolfango, Alighiera Peretti Poggi, l'esposizione è corredata da un importante catalogo edito da Minerva Edizioni e curato dalla figlia dell'artista, con una prefazione di Tomaso Montanari, un saggio di Eugenio Riccomini e le belle immagini di Andrea Samaritani.

Il percorso espositivo, che copre tutto l'arco della vita dell'artista, si suddivide in periodi. Si parte da un foglio del 1932, nel quale l'autore, che aveva all'epoca appena 6 anni, già palesava la propria vocazione per l’arte e un talento innato, per passare poi ai primi anni '40, caratterizzati da un tratto dal gusto "ottocentesco", testimonianza dell'influenza dello zio pittore sul giovane Wolfango. Il percorso procede poi illustrando l'evoluzione artistica di Wolfango negli anni '50, segnati da una forte influenza morandiana, ma anche da alcuni momenti di ispirazione informale datati tra il 1957 e 1958 e si prosegue quindi con due importanti sezioni dedicate all'illustrazione, con i disegni preparatori della prestigiosa edizione della “Divina Commedia” che Wolfango illustrò dal 1963 al 1968, e un'altra sezione dedicata ai disegni del 1964 e 1965 per il libro “Gesù Oggi”, con il quale l'autore vinse nel 1966 il primo premio alla Fiera del libro di Bologna. Un'ulteriore sezione mostra i grandi disegni a carboncino che Wolfango cominciò a produrre dalla fine degli anni 60 che testimoniano della sua definizione stilistica e che rappresentano il punto focale della mostra. Chiude l'esposizione uno spazio più strettamente familiare con una serie di disegni dal titolo “Album di famiglia – Il passato è il presente”, dove trovano posto affettuosi ritratti di famiglia e rimandi di vita intima e personale.

“Wolfango disegnatore” è il primo appuntamento di una serie di eventi pensati per celebrare la figura del pittore nel primo anniversario della scomparsa, tra i quali ricordiamo la presentazione in Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, il 16 dicembre, della biografia curata da Eleonora Renda intitolata “Wolfango oltre i colori”, edita da Minerva Edizioni, e la produzione di un DVD sulla vita di Wolfango dal titolo “Una lunga fedeltà”, diretto dal regista Teo De Luigi e realizzata in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna.

La mostra sarà visitabile dal 2 dicembre al 21 gennaio 2018 compresi 

Orari: 
dal martedì al sabato dalle 11 alle 18.30,
venerdì dalle 14 alle 18.30,
lunedì chiuso.

domenica e festivi (compresi 8, 26 dicembre e 6 gennaio) dalle 10 alle 18.30,
24 e 31 dicembre dalle 10 alle 14,
25 dicembre e 1° gennaio 2018 chiuso.