Veicoli ibridi, dal 30 giugno chi richiede un nuovo permesso virtuale non potrà più circolare nelle zone T, Università e San Francesco

immagine di via Zamboni, zona a traffico limitato "U"

A partire dal 30 giugno i residenti del Comune di Bologna che richiedono un nuovo permesso virtuale per il proprio veicolo ibrido non potranno più circolare nelle Zone T, Università e San Francesco. Resterà consentita invece la circolazione nella ZTL così come il parcheggio gratuito sulle strisce blu.
I residenti delle zone U e San Francesco possessori di veicoli ibridi potranno richiedere anche il contrassegno da residente per poter accedere nella propria zona, mentre i residenti della zona T (via Indipendenza, via Rizzoli, via Ugo Bassi) non potranno più accedere alla T, così come non possono farlo i residenti possessori di veicoli non ibridi.

Questa misura è prevista dal Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Consiglio comunale lo scorso 2 dicembre.

Il provvedimento vale anche progressivamente per chi rinnoverà il proprio permesso al momento della scadenza. Nel mese di marzo 2020 il Comune di Bologna ha deciso di prorogare d'ufficio fino al 15 ottobre i permessi virtuali rilasciati ai residenti possessori di veicoli ibridi a causa delle misure urgenti adottate per contenere la diffusione del COVID-19. Pertanto da quel momento in poi, chi riceverà il permesso rinnovato dovrà rispettare le nuove misure. A tutti i titolari di contrassegno con scadenza fino al 14 ottobre stanno per essere inviate delle lettere informative con le informazioni su tutte le novità.

Il contrassegno vale due anni e può essere chiesto (link attivi dal 30 giugno):

Per informazioni è possibile contattare il numero verde Tper 800 694994, il numero WhatsApp Tper 329 063 5298 o scrivere una mail a contrassegni.ibridi@tper.it