Tram, ecco la seconda fase del percorso di coinvolgimento e informazione dei cittadini

Partenza della seconda fase del percorso di informazione e coinvolgimento dei cittadini a cura della Fondazione per l’Innovazione Urbana con nuovi incontri nei quartieri e punti informativi sul territorio. Nuovi aggiornamenti progettuali sul percorso della linea rossa, da Borgo Panigale alla facoltà di Agraria, e l’avvio di una ricerca condotta, a livello interdisciplinare, dall’Università di Bologna che metterà a confronto le esperienze delle principali città europee dove è stata realizzata una rete tranviaria e studierà gli impatti economici, sociali e ambientali in città.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica della linea rossa del tram, da Borgo Panigale alla facoltà di Agraria, è stato ulteriormente sviluppato e affinato e contiene importanti aggiornamenti:

  • due alberi ripiantati per ogni albero che verrà rimosso con attenzione alle specie arboree più efficienti per ridurre l’inquinamento.
  • riorganizzazione dei parcheggi e aumento degli spazi verdi di fronte all’Ospedale Maggiore.
  • riduzione a 1,5 chilometri (dagli 1,8 precedenti) del tratto a senso unico di via Marco Emilio Lepido dal centro città in direzione ovest.
  • riorganizzazione del transito su via Matteotti, sia nel tratto di attraversamenti del ponte sia in quello immediatamente successivo fino a piazza dell’Unità: la tranvia correrà al centro della strada per non creare interferenze con il progetto del filobus e mantenere il traffico privato nelle due direzioni com’è attualmente
  • mantenimento del collegamento viario per il traffico privato tra via Algardi e via Albani
  • riequilibrio nel numero dei parcheggi tra quelli esistenti e le nuove aree previste
  • spostamenti della fermata Fiera su viale Aldo Moro per avvicinarla al distretto fieristico
  • sistemazione del capolinea Michelino con la realizzazione di un nodo di interscambio con i bus extraurbani e le linee bus nazionali e possibilità di parcheggio per il traffico privato
  • realizzazione in via Larga, zona Pilastro, di un’area di ricovero delle vetture necessarie per la partenza del servizio al mattino dal capolinea della facoltà di Agraria.

Questi nuovi elementi si affiancano alla riqualificazione urbana di alcune zone dove passerà la linea rossa: la zona del capolinea ovest al villaggio Ina e via Riva Reno.

I mesi di giugno e luglio saranno dedicati alla seconda fase del percorso di informazione e coinvolgimento della cittadinanza: in tutto saranno oltre 60 gli incontri a cura della Fondazione per l’Innovazione Urbana.
Da lunedì 17 giugno a venerdì 12 luglio ritorneranno i punti informativi dislocati nei vari quartieri interessati dal passaggio della prima linea: Navile, Borgo Panigale–Reno, Porto –Saragozza, San Donato-San Vitale. Otto saranno invece gli incontri pubblici, aperti a tutti, che partiranno lunedì 17 giugno al centro sociale Montanari in via di Saliceto e si concluderanno il 10 luglio al circolo la Fattoria di via Luigi Pirandello. La Fondazione per l’Innovazione Urbana sarà presente con dei banchetti informativi anche alle principali feste di strada previste durante l’estate.
Sempre nel mese di giugno sono previste le commissioni consiliari mobilità nei Quartieri interessati al passaggio della prima linea alla presenza dell’assessore Irene Priolo e dei tecnici.

La rete tranviaria, una grande opportunità per la città.

 

Sintesi aggiornata del progetto di fattibilità tecnica ed economica (giugno 2019 - PDF, 19 mb)

Sintesi aggiornata del progetto con focus sugli elementi architettonici (giugno 2019 - PDF, 22 mb)