Reddito di cittadinanza o reddito di inclusione? Lunedì 19 novembre all’Oratorio di San Filippo Neri incontro tra esperti e cittadini

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Reddito di cittadinanza o reddito di inclusione? Questa domanda troverà risposta in un incontro di approfondimento lunedì 19 novembre, alle 17.30 all’Oratorio di San Filippo Neri, organizzato dal Dipartimento di Scienze economiche dell'Università di Bologna all’interno della rassegna “I grandi temi della politica economica: posizioni a confronto”, in collaborazione con Il Mulino e con il patrocinio del Comune di Bologna.

Il reddito di cittadinanza, secondo la definizione tradizionale, è un trasferimento monetario incondizionato, uguale per tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito già percepito. La proposta del Governo prevede in realtà di perseguire un duplice obiettivo: lotta alla povertà e attivazione al lavoro. E’ inoltre condizionato alla verifica dei requisiti economici del beneficiario (in base all’ISEE).
Questa nuova proposta ha suscitato molte aspettative e parecchi interrogativi. Tra le questioni di particolare interesse, ne risaltano tre:

  • come il nuovo Reddito di Cittadinanza si integra con, oppure supera il Reddito di Inclusione (REI, già introdotto all’inizio del 2018) e le altre politiche sociali? E in particolare quelle rivolte ai poveri non in condizione lavorativa?
  • quanto costerà e come verrà finanziato?
  • i “centri per l’impiego” sapranno gestire con efficacia le nuove misure?

Di questi temi parleranno Stefano Feltri, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, Emanuele Ranci Ortigosa, direttore scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale e Direttore welforum.it e Stefano Toso, professore di Scienza delle finanze dell’Università di Bologna. Modera Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole 24 Ore.

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