Quattro mesi al "nuovo" Sportello Lavoro

Consulenze personalizzate, servizi gratuiti e un aiuto concreto ad individuare il proprio progetto professionale. Questa la proposta che più di 1.500 utenti hanno potuto ricevere, in poco meno di quattro mesi, dal "nuovo" Sportello Lavoro.  Dopo la riorganizzazione del servizio – che da novembre si trova in piazza Spadolini 7, nella sede del Quartiere San Donato – un'analisi accurata di alcuni dati sull'afflusso dell'utenza ha permesso di riflettere sui bisogni dei cittadini e la risposta offerta nella nuova veste. 

Dei 1.580 cittadini alla ricerca di consulenza sul lavoro circa un terzo era già stato utente dei tre sportelli preesistenti. Continua ad esserci equilibrio tra maschi e femmine e una concentrazione dell'utenza nelle fasce di età intermedie, in particolare 25-34 anni e 35-44 anni (entrambe al 27%), mentre i minori di 25 anni sono il 13% e i maggiori di 55 anni meno del 10%. Nella distribuzione per nazionalità, gli italiani sono circa il 50%, con un aumento dell'utenza straniera rispetto all'esperienza precedente.

Aiutare a scrivere il curriculum spicca come una delle attività centrali poi vengono le informazioni, i materiali e le indicazioni sulle opportunità di lavoro e di formazione, date anche per telefono o via e-mail. 

In più di 500 hanno chiesto una consulenza diretta e personalizzata: sono stati 240 i colloqui di presa in carico e 107 quelli di richiamo, all'interno dei percorsi coordinati con il Centro per l'Impiego, oltre ai 132 colloqui di orientamento.

La contaminazione con le nuove tecnologie non poteva mancare per tenere il passo con l'evoluzione del mondo del lavoro: i corsi di alfabetizzazione digitale mirata alla ricerca di un impiego hanno riscosso un buon successo. Così come l'area tematica  "Lavoro e orientamento" all'interno del portale Iperbole del Comune di Bologna con la sua media mensile di 10.000 accessi e 22.000 pagine visitate.

 

(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)