"Nuovo Forno del Pane", il MAMbo si trasforma in un centro di produzione aperto agli artisti della città

Nasce "Nuovo Forno del Pane", il progetto dell'Istituzione Bologna Musei firmato da Lorenzo Balbi e dallo staff di MAMbo che ridefinisce l'identità del Museo d'Arte Moderna di Bologna, trasformando parte degli spazi espositivi in un centro di produzione interdisciplinare dedicato al contemporaneo e ispirato all'idea del sindaco Francesco Zanardi che proprio nel grande edificio che oggi ospita il museo, inaugurò nel 1915 il "Forno del Pane", un grande panificio pubblico per sostenere la città piegata dal primo conflitto mondiale.
 
"Si tratta di una proposta di grande valore sociale in un momento di difficoltà, ma che soprattutto afferma un'idea popolare della cultura. - commenta l'assessore Matteo Lepore - Trasformare il museo in un centro di produzione significa edificare le fondamenta del nostro lavoro sul contemporaneo nei prossimi anni, scommettere sugli artisti e sulla comunità e lanciare Bologna verso il futuro."
 
Mentre la collezione permanente e il Museo Morandi riapriranno nelle prossime settimane con le modalità restrittive previste per il contrasto del coronavirus, il grande spazio espositivo della Sala delle Ciminiere non ospiterà nei mesi a venire alcuna mostra, ma sarà al centro di una trasformazione fisica e concettuale nata da una maggiore responsabilità sociale del museo che, in questo momento difficile si apre agli artisti della città, affinché possano abitarlo.
 
La Sala delle Ciminiere e la galleria adiacente al portico di via Don Minzoni diventano così una casa per gli artisti residenti o domiciliati a Bologna e al momento privi di uno spazio in cui progettare e lavorare. Un luogo nuovo in cui prenderanno vita piccoli atelier, laboratori, ma anche attività legate alla sperimentazione e alla tecnologia, il tutto a partire da un'open call che selezionerà idee e proposte e assegnerà lo spazio, secondo i criteri di sicurezza sui luoghi di lavoro così come quelli legati all'emergenza in corso, e un incentivo per ricominciare a progettare. Un laboratorio aperto che sarà anche occasione per l'avvio di nuove pratiche per l'Istituzione Bologna Musei sia nel campo della didattica e della mediazione culturale, che della cooperazione e della progettazione in rete con le altre realtà culturali della città.
 
MAMbo cambia rotta, ripensa il proprio ruolo, si fa propulsore del contemporaneo e riscopre allo stesso tempo la vocazione originaria del "Forno del Pane", un luogo che produce nutrimento per la città, uno spazio vitale e attivo per la comunità, come illustra l'immagine creata per il nuovo progetto dall'artista Aldo Giannotti: un edificio dalle ciminiere fumanti che è, allo stesso tempo, una cassetta degli attrezzi. Si ricomincia da qui.