Nuova vita al Mercato San Donato grazie alla cultura. Ospiterà la sede dell'orchestra Senzaspine

A Bologna il Mercato rionale di San Donato si rigenera grazie alla cultura, dando vita ad una nuova centralità urbana dedicata alla musica classica e ai giovani. Sarà infatti la nuova sede dell'associazione Orchestra Senzaspine, vincitore del bando 2014 di INCREDIBOL! - L'INnovazione CREativa di BOLogna.

"Un progetto - afferma il Sindaco Virginio Merola - che è anche una scommessa. Una rigenerazione urbana che rientra nella strategia della città che vogliamo costruire, testimone di una pluralità di stili di vita che rispettano il territorio, che guardano di certo al centro storico ma con uno sguardo attento alle periferie che diventano veri e propri poli attrativi".  

Gli spazi inutilizzati all'interno del mercato rionale di via Tartini saranno affidati ai giovani musicisti under 35 a titolo gratuito per 4 anni (con possibilità di prolungamento in caso di interventi di manutenzione straordinaria a carico dell'associazione) per la realizzazione del progetto “Mercato Sonato”.

Il Mercato San Donato è un mercato rionale radicato nella memoria dei bolognesi, da molti anni ormai in crisi e svuotato di attività. Dopo numerosi tentativi e messe a bando per individuare operatori di carattere meramente commerciale, a seguito anche di uno studio effettuato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i Centri studi di Confcommercio e Confersecenti, si è deciso di cambiare radicalmente strada. All’interno del programma di rigenerazione e valorizzazione dei Mercati rionali cittadini promosso dal Comune di Bologna, che ha già dato nuova vita al Mercato di Mezzo e al Mercato delle Erbe dedicati al cibo, il ripensamento del Mercato San Donato punta a individuare una nuova vocazione per lo spazio basata sulla cultura. L’intento è quello di riattivare una dinamica positiva, che produca nel futuro anche una nuova appetibilità commerciale, passando attraverso un percorso di collaborazione con la comunità circostante e la creatività di cui Bologna si nutre.  

L’arte, in particolare la musica classica proposta da giovani motivati e di talento, può essere motivo di curiosità, scoperta e condivisione, tutti ingredienti necessari per ricreare un nuovo fermento in un luogo abbandonato. Pensiamo ai giovani come un motore alimentato dall’entusiasmo di volersi mettere in gioco, reinventarsi, ripensare alla propria città riqualificando e rilanciando i quartieri, seguendo un'idea di collaborazione e condivisione di spazi con le realtà giovanili più competenti e qualificate della città.

Il Mercato Sonato parte dal motto “Con la cultura si mangia.. e non si butta via niente” per sottolineare che il progetto è totalmente sostenibile attraverso forme alternative come il riciclo, il baratto e il restauro.

Un centro polifunzionale e un luogo d’incontro, utile a condividere l’arte in tutte le sue forme, dalla musica classica all’elettronica, dalla poesia al teatro contemporaneo, dall’illustrazione al video mapping, dall’artigianato al mercato.

Il progetto, grazie alla collaborazione con l’associazione Arancine, sarà reso visibile attraverso una trasmissione live streaming costante delle attività che avvengono all’interno del “cantiere”.