Non solo mimosa, una mostra documenta il progetto dedicato alle donne detenute

Non solo Mimosa compie 5 anni e si racconta alla città attraverso una mostra fotografica Da dentro a fuori: sguardi di futuro, allestita nella Manica lunga di Palazzo d’Accursio dal 5 al 17 novembre.
L’esposizione è una selezione di 100 scatti realizzati all’interno della Casa circondariale “Rocco d’Amato” da 6 fotografe volontarie, Noella Bardolesi, Alessandra Bettini, Sara Colombazzi, Elena Facchini, Emanuela Sforza, Giuseppina Martelli. Grazie al contributo dell’ufficio Pari Opportunità e del Consiglio comunale di Bologna è stata realizzata una piccola pubblicazione che illustra le attività portate avanti dal progetto “Non solo Mimosa” dalla sua nascita ad oggi.

In programma anche, nella sala Renzo Imbeni di Palazzo d’Accursio, una serie di appuntamenti a cura delle associazioni che hanno aderito al progetto, per far conoscere le attività svolte in carcere e sensibilizzare sul tema della detenzione femminile. Per tre lunedì consecutivi, il 4, l’11 e il 18 novembre, alle 19.30 “Arteterapia: esperienze rivitalizzanti fra materiali e colori”, a cura di Art Therapy Italiana. Partecipano: Tiziana Massa, Francesca Rippa, Rebecca Hetherington.

Sabato 9 novembre alle 10 sarà presentato il volume “Le Parole per dirlo”, frutto dei laboratori di lettura e scrittura della Sezione Femminile, a cura di UDI Bologna. Partecipano: Alba Piolanti, Giuseppina Martelli, Anna Vinci, Katia Graziosi, Grazia Verasani.

Giovedì 14 novembre alle 20 “5 minutos’. Io Medito: i benefici della meditazioni” un momento di stimolazione neurale con trattamenti energetici per il benessere psico-fisico, a cura di Manos sin fronteras. Partecipano: Maria Grazia Scampini, Stefania Capatti.

Venerdì 15 novembre alle 18 si parlerà del film “Sezione Femminile. L’immaginario dietro le sbarre”, a cura di MEG Medicina Europea di Genere – APS. Partecipano: Tiziana Gentili, Adina Sgrignuoli, Valeria Ribani, il regista Eugenio Melloni.

Sabato 16 novembre alle 10 shiatsu al femminile, a cura di FISieo (Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori). Partecipano: Stefania Ferri, Pierpaola Pierucci, Patrizia Sartori, Renato Zaffina.

Non solo Mimosa, il progetto
Il progetto muove i suoi primi passi nel 2014 con delle semplici visite istituzionali alla Casa circondariale ‘Rocco D’Amato’, spesso in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, e del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Da queste visite matura la necessità di dare qualche risposta concreta ai bisogni che le detenute in quegli incontri esprimono. “Non solo Mimosa”, quindi, si muove con una proposta progettuale che va in questa direzione, all’insegna della solidarietà femminile e dell’impegno civico.
L'invito a promuovere un'azione collettiva dedicata alla salute e al benessere delle donne detenute viene generosamente raccolto da associazioni e singole cittadine che, da cinque anni, mettono a disposizione il proprio tempo, professionalità e lavoro in maniera completamente gratuita. Ne nascono quindi qualificate attività culturali e di formazione che migliorano in parte la qualità della vita e il benessere psicofisico delle partecipanti e le supportano nel percorso rieducativo e di successivo reinserimento nella società.

Il coordinamento del progetto è curato dalla consigliera Mariaraffaella Ferri, la programmazione e il monitoraggio delle attività si svolgono in raccordo con la Direzione generale e dell’Area Educativa della Casa circondariale e con l’Ufficio del Garante comunale per i diritti delle persone private della libertà.