INCREDIBOL!, aumentano le risorse per i vincitori del 2020

Sono 34 i vincitori dell’edizione 2020 di INCREDIBOL! - l'innovazione creativa di Bologna scelti tra 193 progetti creativi arrivati da tutta la Regione.

In un anno di grande difficoltà le risorse per lo sviluppo del settore culturale e creativo messe a disposizione dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia -Romagna aumentano sino a 500 mila euro per progetti di reazione al coronavirus degli operatori culturali e creativi di tutta la Regione.

In particolare, la Regione Emilia-Romagna interviene quest’anno con un finanziamento più che raddoppiato per far fronte alle difficoltà del settore e stanzia 400 mila euro. Il Comune di Bologna, oltre a garantire il coordinamento e la gestione del progetto, stanzia 100 mila euro aggiuntivi in contributi.

I progetti creativi vincitori riceveranno fino a 20 mila euro ciascuno. Incredibol! offrirà anche servizi di formazione, consulenza, promozione, spazi in comodato gratuito,  opportunità di networking con i partner del progetto e a livello internazionale.

Coordinato dal Comune di Bologna e realizzato in rete con numerosi soggetti pubblici e privati, INCREDIBOL 2020 premia chi non si è fermato e ha saputo reagire con progetti di innovazione in campo culturale o creativo in risposta all’emergenza sanitaria, con uno sguardo agli effetti della crisi sul lungo periodo. 

“Bologna lavora già da dieci anni sul tema delle industrie culturali e creative, e Incredibol! è stato adottato come modello da varie realtà a livello nazionale e internazionale, ma ora la crisi legata al Covid ha fatto emergere con maggiore chiarezza le fragilità proprie di questi settori” - dichiara Matteo Lepore, assessore alla cultura del Comune di Bologna - “la sfida per i nostri talenti è oggi trovare nuove soluzioni, rinnovare le organizzazioni rendendole più resilienti e capaci di guardare al futuro. Servono maggiore attenzione alle capacità manageriali e gestionali e una regolamentazione del lavoro culturale, unite a nuovi sguardi progettuali capaci di coinvolgere e ampliare il pubblico tradizionale. Se sapremo farlo, dalle ceneri di questa crisi potrà nascere un sistema culturale più forte”.

“Sarà dura, ma ce la faremo a far capire a tutti che la cultura non sta solo alla voce costi del bilancio della nostra società, ma è una componente fondamentale della produzione della ricchezza - dichiara Mauro Felicori, assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna. La nostra regione, terra della piccola e media impresa, muovendo da una potente struttura formativa, genera continuamente vocazioni e talenti in campo artistico, che se trovano un ambiente favorevole possono diventare industria culturale e creativa. Incredibol!, frutto della collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, è un bell’esempio di come si può con facilità lavorare insieme.”

I progetti spaziano in molti ambiti e quest’anno la musica gioca un ruolo da protagonista con 10 vincitori su 34, un settore particolarmente colpito dall’emergenza coronavirus e una filiera di particolare rilievo sul nostro territorio, sia alla luce dell’identità di Bologna come città creativa per la musica UNESCO sia della Legge Musica della Regione Emilia-Romagna. 

Molti i progetti di rimodulazione degli spazi dei locali e dei club della musica dal vivo, in modo da permettere un diverso utilizzo, con nuovi ambiti di attività. Ci sono anche progetti di innovazione digitale di etichette discografiche e progetti di formazione digitale da parte di orchestre giovanili.

Sono 8 i  progetti vincitori del settore audiovisivo: comprendono attività di emittenti radiofoniche, nuove modalità di produzione cinematografica, cinema all’aperto, nonché progetti legati alle applicazioni della realtà virtuale e dei videogames.

Per le compagnie teatrali e lo spettacolo dal vivo, sono 6 i progetti vincitori che guardano sia alle potenzialità del digitale per superare la crisi momentanea legata alle chiusure, sia a nuove modalità organizzative per le attività in presenza. 

Tra gli ambiti di intervento degli altri vincitori prevalgono l’artigianato artistico, la gestione del patrimonio culturale, le arti visive e la letteratura.

Tra i 34 vincitori, di cui 15 imprese, 3 liberi professionisti e 16 associazioni, 22 sono del territorio di Bologna e 12 provengono dal resto della Regione.

Su 193 progetti presentati, 119 provengono dal territorio di Bologna e 74 dal resto della Regione. 

 

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