Il Consiglio metropolitano di Bologna

Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di spoglio per le elezioni del primo Consiglio metropolitano di Bologna.

Il Sindaco Virginio Merola è intervenuto in Consiglio comunale, a Bologna, per presentare l'esito delle votazioni.

Questi i 18 consiglieri eletti, in ordine di elezione, con il corrispettivo quoziente elettorale (in queste elezioni infatti il peso del voto variava a seconda della grandezza del Comune dell’elettore):

Al Pd sono andati 12 seggi:

Isabella Conti (sindaco di San Lazzaro di Savena): 5.217

Daniele Ruscigno (sindaco di Valsamoggia): 5.160 

Stefano Sermenghi (sindaco di Castenaso): 4.419

Irene Priolo (sindaco di Calderara di Reno): 4.413

Marco Monesi (consigliere comunale di Castel Maggiore): 4.275

Massimo Gnudi (sindaco di Vergato): 4.143

Daniele Manca (sindaco di Imola): 3.908 

Lorenzo Minganti (sindaco di Minerbio): 3.384

Fausto Tinti (sindaco di Castel San Pietro Terme): 3.206

Raffaella Santi Casali (consigliere comunale di Bologna): 3.153

Benedetto Zacchiroli (consigliere comunale di Bologna): 2.971

Rossella Lama (consigliere comunale di Bologna): 2.937

Tre gli eletti per la lista Uniti per l'alternativa: 

Giuseppe Vicinelli (sindaco di Sant’Agata Bolognese): 4.860 

Lorenzo Tomassini (consigliere comunale di Bologna): 4.805

Michele Facci (consigliere comunale di Bologna): 2.794

Infine un seggio a testa per: 

Rete Civica: Michela Mazza (consigliere comunale di Dozza): 4.060

Movimento Cinque Stelle – Beppegrillo.it: Claudio Frati (consigliere comunale di Imola): 6.999

Sinistra per i beni Comuni: Lorenzo Cipriani (consigliere comunale di Bologna): 3.708

Nei prossimi giorni avverrà la proclamazione ufficiale degli eletti. 

 

Qui la galleria fotografica delle elezioni di domenica 28 settembre.

 

Il voto:

Aventi diritto al voto: 834 sindaci e consiglieri dell'area metropolitana di Bologna. Cinque le liste in gara (Rete Civica, Movimento Cinque Stelle – Beppegrillo.it, Uniti per l’alternativa, Sinistra per i beni Comuni, Partito Democratico) per 62 candidati totali.

Il “peso” del voto di ogni elettore non è identico, ma dipende dalla popolazione del comune presso cui si esercita la carica: all'aumentare della popolazione aumenta il peso del voto.

Il sistema prevede che i comuni siano divisi in 6 fasce in base alla popolazione e per ciascuna di esse è stato determinato (con calcolo assai complesso previsto dalla legge) un indice di ponderazione che è pubblicato sul sito web della Provincia.
Il voto di ciascun consigliere sarà moltiplicato per l'indice di ponderazione. Ad esempio il voto dei consiglieri della fascia dei comuni più piccoli sarà moltiplicato per 21, quello dei consiglieri di Bologna per 945, quello dei consiglieri di una delle fasce intermedie per 192 e così via.

Agli amministratori che si recheranno al seggio verrà consegnata una scheda di colore diverso in base alla fascia di popolazione di appartenenza del comune in cui è esercitata la carica. Ad esempio ai consiglieri appartenenti alla fascia di comuni con minore popolazione sarà consegnata la scheda di colore azzurro a quelli del Comune di Bologna gialla ecc.
L'elettore vota sulla scheda una delle 5 liste ammesse e può esprimere un voto di preferenza, per uno dei candidati di quella lista, scrivendone il cognome (non è ammesso il voto disgiunto).

In seguito allo spoglio verrà calcolata la cifra elettorale ponderata di ciascuna lista. Ad ogni lista cioè verranno attribuiti i voti espressi moltiplicati per l'indice di ponderazione della fascia di comuni corrispondente.
Verrà altresì calcolata la cifra individuale ponderata di ciascun candidato: anche in questo caso le preferenze espresse per ciascun candidato saranno moltiplicate per l'indice di ponderazione corrispondente.
Successivamente i seggi vengono attribuiti ai candidati con il numero di preferenze più alto nell'ambito di ciascuna lista a cui è assegnato il seggio. In caso di parità i seggi sono assegnati ai candidati il cui sesso è meno rappresentato fra i già eletti di quella lista ed in seconda battuta al più giovane.

L'assegnazione dei seggi avverrà dunque attraverso un calcolo complesso effettuato con idoneo applicativo informatico prediposto dalla Provincia. I risultati saranno poi pubblicizzati sul portale web dell’Ente.