Coronavirus, sport: 500 mila euro per sostenere associazioni e società sportive dilettantistiche

Aggiornamento del 30 dicembre

Sono 232 le associazioni e le società sportive dilettantistiche che hanno ottenuto il contributo del Comune di Bologna in sostegno alle attività svolte e alle spese sostenute a seguito dell’emergenza sanitaria. 

Le 232 associazioni e società contano 51.838 atleti iscritti, 20 mila dei quali under 16 e 178 atleti disabili, organizzano oltre 4 mila corsi l’anno e partecipano a 895 campionati.

“I numeri delle associazioni e delle società che hanno ottenuto il contributo dimostrano come quello sportivo sia un tessuto importante per la nostra città – dichiara Matteo Lepore, assessore allo Sport del Comune di Bologna – Settore fortemente colpito dalla crisi, per questo abbiamo lavorato per aiutarlo concretamente, siamo l’unico Comune in Italia ad avere fatto un avviso pubblico di questa entità. Questi contributi si sommano alle altre misure messe in campo dall’Amministrazione comunale come i “voucher sport”, il pagamento dei corrispettivi per i gestori degli impianti sportivi e la sospensione dei pagamenti delle società sportive che gestiscono palestre scolastiche. Un sostegno che complessivamente, se consideriamo la sospensione e lo stop dei pagamenti, nonché il costante mantenimento dei corrispettivi pagati ai gestori degli impianti sportivi, quest'anno supera i 3,5 milioni di euro”.

 

 

La Giunta, su proposta dell’assessore allo Sport Matteo Lepore, ha approvato un avviso pubblico per sostenere le associazioni e le società sportive dilettantistiche per le attività svolte e le spese sostenute a seguito dell’emergenza sanitaria.

Le domande di contributo possono essere presentate, fino alle 12 del 21 dicembre 2020 

Le risorse disponibili sono 500 mila euro. Si tratta di risorse finanziarie rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, a seguito dell’approvazione della graduatoria relativa ai “voucher sport”,  con un budget di 200 mila euro, e l’integrazione, da parte del Comune di Bologna, di ulteriori 300 mila euro. 

Possono accedere all’avviso le associazioni e le società sportive dilettantistiche iscritte al Coni e con sede legale a Bologna, oppure che svolgono attività sul territorio del comune di Bologna, per le attività sportive realizzate o avviate nella stagione sportiva 2020/21 e per l'acquisto di dispositivi di sicurezza personale, prodotti, strumenti e attrezzature o servizi per il contenimento della pandemia.

Il Comune di Bologna ha già prorogato al 31 marzo 2021 la sospensione dei pagamenti da parte delle società sportive che gestiscono le palestre scolastiche, rispetto alle attività della stagione 2019 fino a inizio 2020, quindi fino allo stop imposto il 17 febbraio 2020.

A questo si aggiunge lo stop al pagamento delle stesse quote di contribuzione da parte dei gestori delle palestre scolastiche da settembre 2020 fino al 31 dicembre 2020. 

I gestori degli impianti sportivi pubblici inoltre continueranno a ricevere fino al 31 gennaio 2021, termine vigente dello stato di emergenza sanitaria, i loro corrispettivi dal Comune. 

L’ultimo provvedimento in ordine di tempo sono i voucher sport erogati alle famiglie con  reddito medio-basso e che hanno sostenuto le spese per l’iscrizione dei propri figli a corsi, attività e campionati sportivi, scongiurando così in questo periodo di emergenza sanitaria l'abbandono della pratica motoria e sportiva dei minori di età compresa tra i 6 e i 16 anni e dei giovani con disabilità di età compresa fra i 6 e i 26 anni.

Il Comune di Bologna ha raccolto in un sito le informazioni sull'emergenza sanitaria legata al coronavirus, i comportamenti corretti per proteggere noi stessi e gli altri, le misure economiche, i provvedimenti a tutela della salute: leggi gli aggiornamenti.