Museo Civico Archeologico

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Vaso – 340 - 300 a.C. Sbrecciature di lieve entità sulla superficie. Corpo ceramico di colore arancio; vernice nera, coprente, piuttosto lucente. Suddipinture in bianco-giallo.
Labbro svasato, collo interrotto da un cordoncino all'altezza dell'attacco delle anse; anse a nastro impostate dal collo alla spalla. corpo ovoide, piede ad echino.
Sul labbro ramo di alloro in bianco, sul collo palmetta in nero, sottolineata da una coppia di fasce pure in nero e da baccellatura. All'attacco delle anse serie di trattini radiali e sotto ciascuna ansa palmetta di forma allungata, inquadrata da girali con fiori a semiventaglio. La scena figurata sul corpo è delimitata inferiormente da una cornice con onde correnti.
Lato A: figura femminile seduta su una roccia, rivolta verso destra; indossa un chitone cinto, calzature bianche e ha i capelli trattenuti da una fascia punteggiata; nella mano sinistra tiene un flabello e nlla destra, alzata all'indietro, uno specchio.
Lato B: testa femminile di profilo a sinistra; ha i cappelli raccolti sulla nuca e trattenuti da una fascia. Indossa una corona radiata, collana e orecchini. Nel campo in basso a destra, una rosetta.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 37.4 cm - Diametro massimo: 15.1 cm - Diametro orlo: 11.1 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0325
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 85, n. 517; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 4, 3-4; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 25/157, p. 812.