Museo Civico Archeologico

Collezioni / Ricerca / Collezione greca: le gemme

Ametista moderna con Musa

Sulla gemma è raffigurata una Musa, di tre quarti; ha in mano una lira ad otto corde e si appoggia ad un pilastrino su cui è collocata una statuetta di Ercole nudo. Davanti alla Musa è inciso in caratteri greci, dal basso in alto e in negativo, il nome dell'artista al genitivo: DIOSKOURIDOU.

Informazioni aggiuntive

Si tratta di un lavoro moderno, probabilmente risalente alla seconda metà del Settecento, che riproduce quasi esattamente la decorazione che figura su una pasta vitrea gialla, di sicura autenticità, firmata da Onesas e conservata a Firenze.
L'aggiunta della "falsa firma" di Dioscuride alla copia moderna donava alla gemma un maggiore garanzia di autenticità agli occhi dei collezionisti dell'epoca. Infatti, a partire dalla seconda metà del Settecento, si va formando una vera e propria industria di copie, determinata, anche se indirettamente, dal moltiplicarsi di collezioni private di gemme.

Provenienza: dono Hamma
Datazione: XVIII secolo d.C.
Materiale: ametista
Dimensione: mm 23,7 x 17,2 x 2,4
Numero di inventario: Gl 173

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