Museo Civico Archeologico

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Cratere a volute attico a figure rosse con scene della guerra di Troia

Per la monumentalità e la raffinatezza della complessa decorazione pittorica, questo cratere rappresenta, insieme a quello della “tomba grande” della necropoli dei Giardini Margherita, una delle importazioni greche più esclusive e di pregio presenti a Bologna.

Informazioni aggiuntive

Le scene figurate raccontano episodi mitologici ed epici: sul collo, da un lato, la lotta di Teseo contro i Centauri, dall’altro Eracle e il centauro Folo davanti ad un grande vaso pieno di vino; sul corpo, tre scene della guerra di Troia: l’uccisione del re Priamo da parte di Neottolemo; l’oltraggio di Aiace Oileo a Cassandra, davanti alla statua di culto di Atena; il riconoscimento dell’anziana Etra, madre di Teseo, da parte dei nipoti Demofonte e Acamante.
Il cratere è stato attribuito al pittore dei Niobidi, raffinatissimo esponente della prima fase classica, la cui produzione è largamente documentata in tutta l’Etruria padana.
La tomba da cui viene il cratere era verosimilmente femminile, come indicherebbe la presenza di due unguentari in alabastro.

Provenienza: Bologna, necropoli Arnoaldi, tomba 88
Datazione: 475 – 464 a.C.
Materiale: ceramica
Numero di inventario: 18108

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Sale espositive | Sala X - Bologna etrusca