Museo Civico Archeologico

Collezioni / Percorsi / La collezione romana: il vasellame

Kylix

Per la degustazione del vino, durante i banchetti, venivano utilizzati recipienti di varie forme e materiali. La scelta del recipiente dipendeva dalla natura del vino e dal modo in cui veniva preparato: il vino poteva essere bianco o rosso, caldo o freddo, naturale o conditum, cioè mescolato a miele e a pepe.

Informazioni aggiuntive

Si potevano adoperare coppe, bicchieri e calici realizzati in legno, terracotta, vetro, bronzo, oro, argento o anche in pietre di valore come l'onice e la giada. I recipienti preferiti erano quelli con la vasca poco profonda e larga perché favorivano il deposito delle impurità del vino che, benché filtrato, restava sempre un po' torbido.
Questa coppa, caratterizzata dal corpo schiacciato e da due lunghe anse orizzontali, inclinate verso l'alto e ripiegate, riproduce in metallo la forma delle kylikes ceramiche a vernice nera di fabbricazione calena.

Provenienza: Collezione Palagi
Datazione: I secolo a.C.
Materiale: bronzo
Dimensione: altezza cm 2,3; diametro orlo cm 12
Numero di inventario: Rom 1296

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Sale espositive | Sala IX - Collezione Romana