Museo Civico Archeologico

Collezioni / Percorsi / Collezione greca: le gemme

Diaspro verde con lucertola

La gemma è decorata su due facce, a testimonianza della sua funzione magica e non sigillare: su un lato è raffigurata una lucertola, vista dall'alto, con testa lievemente piegata di lato; dall'altro è invece incisa un'iscrizione in caratteri greci.

Informazioni aggiuntive

Si credeva che la lucertola, spesso raffigurata su diaspri maculati, esercitasse un benefico influsso sulle malattie degli occhi. Per fabbricare un amuleto "efficace" era necessario seguire un preciso rituale magico, riportatoci da Plinio e da Eliano. L'animale veniva accecato e rinchiuso in un recipiente insieme a delle pietre su cui era incisa l'immagine di una lucertola: dopo nove giorni avrebbe riacquistato la vista e le gemme che gli erano state messe accanto potevano essere inserite in anelli, utilizzando, per toccarle, gli stessi spilloni usati per accecare l'animale.

Provenienza: sconosciuta
Datazione: III - IV secolo d.C
Materiale: diaspro verde maculato
Dimensione: mm 13 x 10 x 2,6
Numero di inventario: Gl 179

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