Museo Civico Archeologico

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Le sculture di età orientalizzante in Etruria Padana

Marinella Marchesi

Il lavoro prende in esame quarantuno monumenti lapidei, gran parte dei quali esposti nella sezione etrusca del Museo, attribuibili ad un periodo compreso tra la fine dell’VIII secolo e i primi anni del VI secolo a.C e rinvenuti sia Bologna che nel circostante territorio padano.
Si tratta di un gruppo di sculture particolarmente significative per il periodo orientalizzante in Etruria padana, finora oggetto di molti contributi e analisi nella letteratura archeologica, ma qui per la prima volta riunite in un unico catalogo che ne offre un’indagine complessiva.

Ad ognuna delle sculture, per lo più di destinazione funeraria, è dedicata una scheda nella quale, accanto ai dati oggettivi del pezzo e ad una breve storia degli studi ad esso relativa, si è dato ampio spazio alle notizie riguardanti il contesto di rinvenimento e all’analisi dei motivi decorativi, ove presenti.

Precede le schede un’ampia trattazione sullo stato degli studi relativi ai monumenti, in cui si affronta anche la questione del controverso fenomeno dell’“orientalizzante padano”. Nei capitoli che invece seguono le schede di catalogo vengono analizzati gli aspetti morfologico e iconografico delle sculture, con particolare attenzione ai temi figurati e ornamentali, evidenziandone la ricorrenza, le varianti, la derivazione e il rapporto con simili iconografie nel restante repertorio padano ed etrusco in genere. L’ultimo capitolo è invece incentrato sull’interpretazione del messaggio ideologico veicolato dalle raffigurazioni scolpite sui monumenti.

Di seguito alle conclusioni, in appendice, sono poi inseriti due interessanti contributi, l’uno ad opera di Andrea Rossi, l’altro di Pietro Baraldi, nei quali vengono analizzati i risultati di diverse tipologie di indagini archeometriche effettuate sulle sculture. Il primo offre i risultati dell’irraggiamento dei partiti decorativi con differenti spettri di luce, secondo una modalità ben nota per le opere dipinte, ma del tutto innovativa per quelle scolpite; il secondo presenta gli esiti dell’analisi spettroscopica dei componenti di alcuni campioni di pigmento, prelevati dalla superficie dei monumenti.

Completa il volume una ricca documentazione grafica e fotografica delle sculture esaminate, nonchè degli oggetti appartenenti ai corredi funebri cui alcuni dei monumenti erano correlati.

L'autrice, Marinella Marchesi, è ispettore del Museo Archeologico e curatrice della Sezioni etrusca e romana.

Prezzo di copertina 40,00 €